Electric Lorem è un progetto radiofonico dedicato al mondo delle Netlables, Etichette, artisti emergenti e amanti della musica elettronica più ricercata. L’idea nasce dai dj/producers SanthiAgo e Atelier Mécanique che, sulle frequenze di Ineedradio Funkhaus di Berlino, nel Gennaio 2014 hanno iniziato a trasmettere le vibrazioni di questa realtà selezionando e mixando musica attraverso un’accurata ricerca, presentando dei set sempre nuovi. In poco tempo Electric Lorem giunge a collaborare con artisti, dj e produttori dell’ambiente Netlable, come Aner, Pet/t s\nge,Remote Guest List, Mas&delayer con grande successo, anche grazie all’appoggio e al sostegno di “Noisybeat Netlabels “INeeDRadio Funkaus” e “Lalumaca IneeDFestival”. Tra Berlino e Bologna Electric Lorem amplia la sua rete oltreoceano, entrando in collaborazione da Giugno 2014 con VDP Stream Radio di Buenos Aires. presentando ogni sera Special Guest di provenienze e culture sempre diverse. Electric Lorem è anche un appuntamento fisso a Bologna per ricercatori e amanti del sound elettronico. Crea un punto di incontro in cui scambiare idee e trarre nuove ispirazioni durante DISCLOSE, l’evento Electric Lorem con doppio appuntamento mensile. L’ambiente è altamente espressivo e volto ad unire visual art e performance a musica di elevata ricercatezza, per creare un’attiva ed interessante community di musicisti e artisti pronti a condividere momenti di creazione intellettuale ed esperienziale. Oggi Electric Lorem è Andrea Vecchio (Bologna), Michele Rinaldi (Berlino) ed Erica Biolcati (Bologna). Le nostre collaborazioni sono molteplici e contano partner come Maccheroni Elettronici, Il Punto, Pettirouge, L’Associazione Kunstrasse e il Collettivo Switch di Bologna e tante altre realtà tra Bologna e Berlino. Electric Lorem è in pulsante espansione e non solo attraverso onde radio. Stay tuned to our Frequency! Link: - https://www.facebook.com/pages/Electr... - http://www.mixcloud.com/ElectricLorem/ ARTISTA PRESENTATO FIRST CATATONIC ENSEMBLE Inizia alla fine degli anni ’90 alla tenera età di 17 anni come cantante di una band crossover: i Legal Corruption (poi Leg. Corr. poi Nubia) che in seguito pubblicano un paio di EP e vincono Rock Targato Italia. Dopo una quarantina di live e tutta l’esperienza accumulata I Legal Corruption si sciolgono. Arriva a Bologna per studiare all’università e incomincia a suonare da solo registrando un sacco di cose in stile freakfolktronicapsychpopnoise (Big Terror Season: chitarra, voce e oggetti). Fa anche parte come cantante di una band emo per un brevissimo periodo. Riprende i contatti nel weekend con i vecchi amici di Cremona (provincia: Grumello Cremonese) e fonda i Death Mimic Reflex (psychstonerrock&roll) che avranno una vita di breve durata. Quando incomincia a lavorare come educatore in un dormitorio bolognese coinvolge nel suo progetto solista Big Terror Season un collega batterista e scrivono una manciata di canzoni che portano in qualche live ( batteria e synth, con batteria elettronica e acustica). Nel frattempo ritorna a scrivere dei brani solisti ma provando a inserire un po’ di beat. Ed ecco che nasce First Catatonic Ensemble, definito delirantemente da un amico come una “downtempo espansa fino agli estremi di un languore ritmico di stampo delirante-ipnotico, rumori ambientali, echi filtrati di voci che sembrano provenire dalla stanza accanto, sussurri ipnagogici e drone lisergici e subumani; lounge-music orfica, è un po’ come se fosse la colonna sonora ideale per un letargico aperitivo borroughsiano sulla terrazza assolata di un tramonto post-moderno e surrealista. Qualche riverbero post-industriale qui e là, bassi rarefatti dal labile sapore funk, gelo da spazi siderali e calore languido” . Nicola della Spettro Records sarà prossimo a contattarlo e First Catatonic Ensamble pubblica il primo EP con loro (marzo 2012), dopo un anno uscirà il secondo EP. Tra i due EP chiude il progetto Big Terror Season e apre i River of No coinvolgendo Riccardo (batterista, su consiglio di Nicola della Spettro Records. Riccardo è presente nel set con il suo progetto solista Monkeeasastronaut) e Gianluca (bassista). In questi anni collabora ai beat e synth anche con Diego D’Agata (bassista Splatterpink e Testadeporcu) per il suo reading DIARIO di un operatore di merda” (l’ intro del set è uno stralcio di un live con Diego). Contemporaneamente suona il sax, synth e voce con i Dreieck (gruppo elttronicosperimentalepazzerello che gira attorno a Tiziano Colombi, un amico del cremonese “ma cittadino del mondo” presente nel set con il suo nuovo EP) Ora è in fase di preproduzione con i River of No (in cui suona chitarra, synth e voce) e suona spesso il mandolino per la figlia Dafne. LINK: - https://www.facebook.com/firstcataton... - http://firstcatatonicensemble.bandcam... - http://www.youtube.com/watch?v=7FdOPM...

Dal punto di vista musicale lui è veramente una mina vagante, a cavallo tra progetti e collaborazioni musicali a 360°, che lo vedono impegnato dallo strumentale all’elettronica.

First Catatonic Ensamble ha presentato per noi un set eclettico, dalle sfumature disparate e colorate, ma mantenendo una sonorità scura che accompagna tutto il set.
Downtempo, giochi ritmici, voci sussurrate e narranti che raccontano First Catatonic Ensamble.
Un insieme appunto “catatonico”.
Chitarre, percezioni ambient quasi come una membrana vibrante in continua espansione.
Merita tutto il vostro ascolto!

Erica Biolcati

Tracklist del set di First Catatonic Ensamble:

0:00-0:30 Diario di un operatore di merda – The end of Guarano p.1
0:30-3:06 First Catatonic Ensemble – Dead set
3:06-6:01 Dreieck – Keep
6:01-7:57 First Catatonic Ensemble – Forever adrone
7:57-12:10 First Catatonic Ensemble – Hipsterism
12:10-15:50 Monkeeasastronaut – Hunting with crickets
15:50-21:52 First Catatonic Ensemble – Gangeri
21:52-26:25 Dreieck – Breathing
26:25-30:18 First Catatonic Ensemble – No flash photography
30:18-32:25 Monkeeasastronaut – Seven
32:25-37:40 First Catatonic Ensemble – La primavera araba
37:40-39:32 Monkeeasastronaut – Phoenix
39:32-42:50 First Catatonic Ensemble – Security
42:50-48:10 First Catatonic Ensemble – In memoria di Costanzo Preve

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